SCEGLIERE LA PIETRA
LA PIETRA È ECONOMICA
La pietra naturale è un investimento che conveniente.
Il caso studio analizzato considera un ciclo di vita di 60 anni ed un ciclo di vita di 100 anni, confrontando le prestazioni di quattro differenti tipologie rivestimenti di facciata: pietra naturale, intonaco, vetro, alluminio; quattro tipologie di pavimentazioni per interni: pietra naturale, piastrelle di ceramica, parquet in legno, rivestimento tessile; ed infine tre tipologie di pavimentazioni per esterni: pietra naturale, calcestruzzo, asfalto. Vengono considerati parametri ecologico ambientali ed economici quali la sostenibilità, la funzionalità, i costi medi di acquisto di posa in opera e di mantenimento; per un confronto sui materiali e sulle relative tecnologie di lavorazione e di applicazione basato sul così detto metodo LCA (Life cycle assesment) ovvero considerando il ciclo di vita completo dall’estrazione delle materie prime fino all’applicazione nella costruzione ed al successivo smaltimento.
I risultati per un ciclo di vita di 60 anni dimostrano quanto edifici le cui facciate vengono rivestite in pietra naturale, oltre ad essere di maggior rappresentanza e prestigio estetico, siano i più economici ed i più ecologici. In particolar modo il fabbisogno energetico sia per la produzione del prodotto che per il riscaldamento ed il condizionamento degli ambienti ove è installata pietra naturale è notevolmente inferiore rispetto a quanto necessario per costruzioni con impiego degli altri materiali analizzati. Considerando tra l’altro la continua crescita dei costi dell’energia pare evidente come sempre più la pietra naturale riesce a garantire un investimento vantaggioso in termini di risparmio sui costi di gestione da una parte e di acquisto di valore di mercato dell’edificio dall’altro.
Il caso studio analizzato considera un ciclo di vita di 60 anni ed un ciclo di vita di 100 anni, confrontando le prestazioni di quattro differenti tipologie rivestimenti di facciata: pietra naturale, intonaco, vetro, alluminio; quattro tipologie di pavimentazioni per interni: pietra naturale, piastrelle di ceramica, parquet in legno, rivestimento tessile; ed infine tre tipologie di pavimentazioni per esterni: pietra naturale, calcestruzzo, asfalto. Vengono considerati parametri ecologico ambientali ed economici quali la sostenibilità, la funzionalità, i costi medi di acquisto di posa in opera e di mantenimento; per un confronto sui materiali e sulle relative tecnologie di lavorazione e di applicazione basato sul così detto metodo LCA (Life cycle assesment) ovvero considerando il ciclo di vita completo dall’estrazione delle materie prime fino all’applicazione nella costruzione ed al successivo smaltimento.
I risultati per un ciclo di vita di 60 anni dimostrano quanto edifici le cui facciate vengono rivestite in pietra naturale, oltre ad essere di maggior rappresentanza e prestigio estetico, siano i più economici ed i più ecologici. In particolar modo il fabbisogno energetico sia per la produzione del prodotto che per il riscaldamento ed il condizionamento degli ambienti ove è installata pietra naturale è notevolmente inferiore rispetto a quanto necessario per costruzioni con impiego degli altri materiali analizzati. Considerando tra l’altro la continua crescita dei costi dell’energia pare evidente come sempre più la pietra naturale riesce a garantire un investimento vantaggioso in termini di risparmio sui costi di gestione da una parte e di acquisto di valore di mercato dell’edificio dall’altro.
Lo studio riporta analoghe conclusioni anche per le altre tipologie di applicazioni citate ovvero:
le pavimentazioni interne in pietra naturale si dimostrano nel tempo più convenienti di quelle in parquet di legno o in moquette di tessuto nonché le pavimentazioni esterne in pietra naturale nel tempo sono economicamente più vantaggiose rispetto a pavimentazioni in calcestruzzo o in asfalto.
Considerando un ciclo di vita pari a 100 anni si dimostra con ancora maggior evidenza come la pietra naturale possieda prestazioni senza eguali e garantisca una indubbia convenienza sia per applicazioni in rivestimento di facciata che per applicazioni a pavimentazione.
In ultima analisi si deduce che più tempo l’edificio rimarrà in essere, maggiore sarà il vantaggio economico dato dall’impiego di pietra naturale per il rivestimento di facciate e pavimentazioni.
le pavimentazioni interne in pietra naturale si dimostrano nel tempo più convenienti di quelle in parquet di legno o in moquette di tessuto nonché le pavimentazioni esterne in pietra naturale nel tempo sono economicamente più vantaggiose rispetto a pavimentazioni in calcestruzzo o in asfalto.
Considerando un ciclo di vita pari a 100 anni si dimostra con ancora maggior evidenza come la pietra naturale possieda prestazioni senza eguali e garantisca una indubbia convenienza sia per applicazioni in rivestimento di facciata che per applicazioni a pavimentazione.
In ultima analisi si deduce che più tempo l’edificio rimarrà in essere, maggiore sarà il vantaggio economico dato dall’impiego di pietra naturale per il rivestimento di facciate e pavimentazioni.
Caso studio:
Technische Universität WienInstitut Architekturwissenschaften, Abteilung Bauphysik und Bauökologie
Tesi di Dottorato
Titolo: "Ökologische Langzeitbetrachtung von Fassaden- und Bodenkonstruktionen"
Autore: G. Moser
Relatore: A. Mahdavi
Anno: 2005