SCEGLIERE LA PIETRA

PROPRIETÀ

SCEGLIERE LA PIETRA

PROPRIETÀ

Le principali proprietà fisiche e meccaniche di un materiale lapideo sono:

Massa volumica reale

È il rapporto tra la massa del provino secco e il suo volume reale e fornisce un’indicazione di massima sulla compattezza di un materiale. Generalmente a massa volumetrica maggiore, corrispondono proprietà meccaniche elevate. È quindi particolarmente utile per calcolare i carichi gravanti su manufatti, strutture portanti o pannelli di rivestimento, quando si debbano progettare murature di pietra a protezione marittima, fluviale o per il contenimento dei terreni. Inoltre una compattezza elevata fa si che polveri, odori, fumo, germi e pollini non penetrino lo strato superficiale del materiale.

Unità di misura: Kg/m3
Normativa di riferimento: UNI EN 1936

Conducibilità termica

Le rocce sono generalmente discreti conduttori di calore, la conducibilità specifica del marmo è di circa 3 W/m°K e ciò identifica un materiale a minor resistenza termica rispetto ai materiali isolanti specificatamente concepiti (aventi conduttività nell’ordine di 0.04 W/m°K). Per impieghi a rivestimento di pareti la pietra si dimostra termicamente utile più con funzione di regolatore dell’inerzia di un edificio, mitigando la trasmissione degli sbalzi termici al variare delle condizioni ambientali tra interno ed esterno, che come isolante termico. I valori dipendono comunque dalla struttura, dalla tessitura e dalla composizione mineralogica del materiale: sono più elevati in rocce compatte e a grana fine, minori in rocce porose e a grana grossa. In generale un materiale lapideo non sottoposto a scambio di calore rimane freddo ma se viene scaldato trattiene il calore e, a poco a poco, libera l’energia immagazzinata, per questo i materiali lapidei si considerano particolarmente adatti per impiego in pavimentazioni con riscaldamento integrato.

Unità di misura: Watt / metro x grado Kelvin.

Modulo di elasticità

È il rapporto tra il valore della compressione esercitata su un corpo roccioso ed il valore della diminuzione dimensionale che esso subisce. La prova è particolarmente significativa per prodotti da rivestimento in quanto permette di eseguire specifici controlli di stabilità e di sicurezza in seguito a sollecitazioni meccaniche. Il modulo elastico viene quindi definito come il rapporto tra la variazione di tensione longitudinale e la deformazione unitaria in direzione longitudinale prodotta.

Unità di misura: MPa
Normativa di riferimento: UNI EN 14146

Coefficiente di assorbimento d’acqua a pressione atmosferica

Indica la capacità di assorbire acqua a temperatura e pressione atmosferica e si esprime come rapporto tra la massa del provino imbibito d’acqua e la massa del provino essiccato. È direttamente proporzionale alla porosità del materiale e fornisce indicazioni sulla compattezza e sulla durevolezza in condizioni ambientali normali e nei casi di prolungato contatto con acque meteoriche o terreni umidi. L’infiltrazione di acqua in un materiale roccioso è tra i principali fattori di degrado dello stesso e ciò si verifica in stretta connessione con la gelività dello stesso. L’assorbimento nei materiali lapidei è generalmente espresso come incremento percentuale di peso massa rispetto al valore iniziale ed è quantificato in percentuale.

Unità di misura: %
Normativa di riferimento: UNI EN 13755

Resistenza all’imbibizione

Resistenza all’imbibizione

Scarsa
Punteggi 1 e 2 = valori ≥ 1,50%
PIETRA DI SARNICO / PIETRA SERENA / BASALTO / QUARZARENITE MARRONE / TRAVERTINO CHIARO
Buona
Punteggi da 3 a 5 = valori tra 1,49% e 0,60%
PIETRA DI CREDARO / PIETRA AURISINA / PIETRA DELLA LESSINIA ROSA / LIPICA UNITO / QUARZARENITE GRIGIA / TRAVERTNI
Elevata
Punteggi 6 e 7 = valori tra 0,59% e 0,06%
PIETRA DEL CARDOSO / ARDESIE / BEOLE / GRANITI / CALCARENITI / MARMO AMMONITICO / PIETRA DELLA LESSINIA BIANCA / PIETRA DI LUSERNA / PIETRA DI TRANI / LIPICA / PIETRA PIASENTINA / PIETRA REPEN / PORFIDI / QUARZITI / SERIZZI / SERPENTINI / SELCIATI
Eccezionale
Punteggio 7+ = valori ≤ 0,05%
Legenda

Resistenza a flessione sotto carico concentrato

La prova definisce il carico di rottura a flessione e costituisce un parametro fondamentale per la resistenza meccanica della pietra naturale. Un esempio tipico di sollecitazione a flessione è quello dalla spinta esercitata dal vento su lastre di rivestimenti a parete, tale azione è tra le più pericolose poiché ha carattere affaticante e la sua valutazione è uno dei problemi cardine per la progettazione dei rivestimenti esterni, soprattutto quando si prevede l’impiego di esigui spessori di materiale lapideo.

Unità di misura: MPa
Normativa di riferimento: UNI EN 12372

Resistenza a flessione

Resistenza a flessione

Scarsa
Punteggi 1 e 2 = valori ≤ 15,50 MPa
PIETRA DI SARNICO / PIETRA SERENA / BEOLA ARGENTATA / BEOLA GRIGIA CLASSICA / BEOLA STRIATA / GRANITO BIANCO SALE E PEPE / GRANITO GIALLO / CALCARENITE OLIVA / MARMO AMMONITICO / PIETRA AURISINA / PIETRA DELLA LESSINIA ROSA / LIPICA FIORITO / PIETRA REPEN / QUARZITE MULTICOLORE / SERIZZO FORMAZZA / TRAVERTINI
Buona
Punteggi da 3 a 5 = valori tra 15,51 MPa e 32,50 MPa
BASALTO / BEOLA BIANCA / BEOLA VERDE / BEOLA GRIGIA SCURA / BEOLA NERA / GRANITO DIORITE / CALCARENITE GRIGIA / PIETRA DEL CARDOSO / PIETRA DI CREDARO / PIETRA DELLA LESSINIA BIANCA / PIETRA DI LUSERNA / PIETRA DI TRANI / LIPICA UNITO / PIETRA PIASENTINA / PORFIDI / QUARZARENITE / QUARZITI / SERIZZO ANTIGORIO / SERPENTINO VERDE VITTORIA
Elevata
Punteggi 6 e 7 = valori tra 32,51 MPa e 37,50 MPa
ARDESIA GRIGIA VENATA / GRANITO NERO ASSOLUTO / QUARZITE GIALLA VERDE
Eccezionale
Punteggio 7+ = valori ≥ 37,51 MPa
ARDESIA GRIGIA / ARDESIA NERA / SERPENTINO SCISTO / SERPENTINO CLASSICO
Legenda

Resistenza a compressione

La resistenza alla compressione di una roccia è la resistenza opposta alle sollecitazioni che tendono a frantumarla per schiacciamento uniassiale. È data dal rapporto tra il carico di rottura e l’area della superficie portante su cui viene esercitato il carico. Tra i molti fattori che influenzano la resistenza a compressione (tessitura, stato di alterazione, durata di applicazione dei carichi, etc.) assume particolare importanza la struttura ovvero la coesione della roccia stessa che generalmente garantirà resistenze maggiori al suo aumentare ad esempio in materiali con grane fini e struttura cristallina. Differentemente i materiali stratificati o comunque orientati hanno generalmente una direzione preferenziale lungo la quale mostrano minor resistenza.

Unità di misura: MPa
Normativa di riferimento: UNI EN 1926

Resistenza a compressione

Resistenza a compressione

Scarsa
Punteggi 1 e 2 = valori ≤ 99 MPa
PIETRA DI SARNICO / QUARZARENITE MARRONE / TRAVERTINI
Buona
Punteggi da 3 a 5 = valori tra 100 MPa e 200 MPa
ARDESIE / PIETRA SERENA / BASALTO / BEOLE / GRANITO BIANCO SALE E PEPE / GRANITO GIALLO / CALCARENITI / MARMO AMMONITICO / PIETRA DEL CARDOSO / PIETRA DI CREDARO / PIETRA AURISINA / PIETRA DELLA LESSINIA / PIETRA DI LUSERNA / PIETRA DI TRANI / LIPICA / PIETRA PIASENTINA / PIETRA REPEN / PORFIDI / QUARZITE ACQUA / QUARZITE GRIGIA / QUARZITE MULTICOLORE / SERIZZI / SERPENTINO CLASSICO / TRAVERTINO CORTECCIA / SELCIATI / PALLADIANE
Elevata
Punteggi 6 e 7 = valori tra 201 MPa e 235 MPa
GRANITO DIORITE / QUARZARENITE GRIGIA / QUARZITE BIANCA / QUARZITE GIALLA / SERPENTINO SCISTO
Eccezionale
Punteggio 7+ = valori ≥ 236 MPa
ARDESIA GRIGIA VENATA / BEOLA NERA / GRANITO NERO ASSOLUTO / QUARZITE ROSA / QUARZITE GIALLO VERDE / SERPENTINO VERDE VITTORIA
Legenda

Resistenza a compressione dopo cicli di gelività

Identifica l’attitudine di una pietra a resistere a climi rigidi ed al gelo, infatti l’acqua che penetra nelle porosità di un materiale lapideo, per effetto del gelo, aumenterà di volume passando dallo stato liquido a quello solido e ciò si ripercuoterà sulla solidità del materiale. La prova consiste nel valutare le condizioni del provino dopo 48 cicli di gelo (-12oC) e disgelo (20oC) considerano le variazioni superficiali, tra cui la presenza di eventuali crepe o segni di deterioramento, nonché la diminuzione del valore assoluto di resistenza alla compressione. Fattori che incidono negativamente sulla gelività sono la struttura a scaglie, la porosità, il coefficiente di imbibizione e la presenza di argilla. Si dicono gelive quelle rocce che offrono scarsa resistenza al gelo, registrando una riduzione della resistenza a compressione superiore al 20%.

Unità di misura: MPa
Normativa di riferimento:UNI EN 12371

Resistenza al gelo

Resistenza al gelo

Scarsa
Punteggi 1 e 2 = valori ≤ 99 MPa
ARDESIE / PIETRA SERENA / BEOLA GRIGIA CLASSICA / CALCARENITI / LIPICA FIORITO / QUARZARENITE MARRONE / TRAVERTINI / PALLADIANA REALE / PALLADIANA DI CARRARA
Buona
Punteggi da 3 a 5 = valori tra 100 MPa e 200 MPa
PIETRA DEL CARDOSO / PIETRA DI SARNICO / BASALTO / BEOLA BIANCA / BEOLA ARGENTATA / BEOLA STRIATA / GRANITO NERO ASSOLUTO / MARMO AMMONITICO / PIETRA DI CREDARO / PIETRA AURISINA / PIETRA DELLA LESSINIA / PIETRA DI LUSERNA / PIETRA DI TRANI / LIPICA UNITO / PIETRA PIASENTINA / PIETRA REPEN / QUARZITE GRIGIA / QUARZITE BIANCA / QUARZITE GIALLA / QUARZITE MULTICOLORE / SERIZZI / SERPENTINO CLASSICO / SELCIATO / PALLADIANE
Elevata
Punteggi 6 e 7, valori tra 201 MPa e 235 MPa
ARDESIA GRIGIA VENATA / BEOLA NERA / GRANITI / PORFIDI / QUARZARENITE GRIGIA / QUARZITE ACQUA / QUARZITE ROSA / QUARZITE GIALLA VERDE / SERPENTINI
Eccezionale
Punteggio 7+, valori ≥ 236 MPa
BEOLA VERDE / BEOLA GRIGIA SCURA
Legenda

Resistenza all’usura per attrito radente, per abrasione, per attrito in rapporto al granito San Fedelino

Consente di valutare il comportamento di un materiale quando soggetto a sfregamento, calpestio, transito di persone, veicoli o cose. Si tratta dunque di un’abrasione che, in un tempo più o meno lungo, modifica le caratteristiche superficiali originarie del materiale.

Esistono differenti metodi di prova:

Usura per attrito radente
La misurazione viene effettuata attraverso l’utilizzo del tribometro di Amsler-Laffon, che prevede il fissaggio del provino di materiale alla piastra abrasiva su cui poi viene fatto ruotare alla velocità di 1 m/s per un numero di giri equivalente alla lunghezza di 1 km. Viene quindi registrata la perdita di spessore del materiale, espressa in mm e dunque in termini assoluti.

Unità di misura: mm
Normativa di riferimento: R.D.2234 del 1939

Usura per attrito in rapporto al granito San Fedelino
Il dato risultante dalla prova effettuata al tribometro di Amsler-Laffon viene confrontato al comportamento del granito San Fedelino, il cui grado di abrasione è considerato uguale all’unità. Identifica dunque un coefficiente di abrasione relativo in rapporto tra le altezze degli strati abrasi nel materiale in prova rispetto a quelle del materiale di riferimento. Le rocce che risultano più resistenti del granito San Fedelino hanno un indice maggiore di 1, quelle meno resistenti un indice inferiore all’unità.

Unità di misura: unità o decimi di unità numerica assoluta
Norma di riferimento: UNI EN 1097-1

Usura per abrasione
Si impiega una ruota abrasiva che viene fatta roteare sul provino di pietra naturale: al compimento di 75 giri effettuati in un termine temporale di 60 +/- 3 secondi, viene misurata la dimensione dell’impronta registrata sul materiale. Maggiore è il valore della misurazione, minore è la resistenza all’abrasione.

Unità di misura: mm
Norma di riferimento: UNI EN 14157 / UNI EN 1341

Resistenza all’usura

Resistenza all’usura

Scarsa
Punteggi 1 e 2
PIETRA SERENA / CALCARENITE OLIVA / QUARZITE MULTICOLORE / PALLADIANA PERLATA
Buona
Punteggi da 3 a 5
ARDESIE / PIETRA DEL CARDOSO / PIETRA DI SARNICO / BASALTO / BEOLE / GRANITO NERO ASSOLUTO / CALCARENITE GRIGIA / MARMO AMMONITICO / PIETRA DI CREDARO / PIETRA AURISINA / PIETRA DELLA LESSINIA / PIETRA DI TRANI / LIPICA / PIETRA PIASENTINA / PIETRA REPEN / QUARZARENITI / QUARZITE ACQUA / QUARZITE GRIGIA / SERIZZI / SERPENTINI / TRAVERTINI / SELCIATI / PALLADIANE
Elevata
Punteggi 6 e 7
ARDESIA GRIGIA VENATA / BEOLA VERDE / BEOLA NERA / GRANITI / PIETRA DI LUSERNA / PORFIDI / QUARZITI
Eccezionale
Punteggio 7+
Legenda

Microdurezza di Knoop

È l’attitudine di una roccia ad essere incisa o segnata, la prova si ottiene mediante la valutazione della dimensione dell’impronta lasciata da un penetratore in diamante in relazione al carico impresso.

Unità di misura: Kg/mm2
Normativa di riferimento: UNI EN 14205

Si possono distinguere

Pietre dure
PORFIDI / GRANITI / GNEISS / QUARZITI / BASALTO
Hanno buona resistenza all’usura ed entro certi parametri agli acidi.
Pietre tenere
MARMO / TRAVERTINO / ARENARIA / CALCARE
Possono essere incise con materiali duri e generalmente non sono resistenti agli acidi.

Resistenza all’urto

Definisce la tenacità o di contro la fragilità di una pietra naturale, ossia la resistenza alla rottura per azione di un colpo diretto inflitto da un corpo contundente. Consente di valutare il comportamento dei materiali lapidei in tutte quelle situazioni accidentali frequenti come la caduta di oggetti pesanti. La prova viene effettuata lasciando cadere una sfera di acciaio dal peso di 1,02 kg e dal diametro di 6,3 cm su una lastra piana posta su un letto di sabbia dallo spessore di 10 cm. Viene quindi calcolata l’altezza minima di caduta necessaria a rompere la lastra.

Unità di misura: cm
Normativa di riferimento: UNI U32.07.248.0

Reazione al fuoco

Le pietre naturali sono inerti alle fiamme, non emettono sostanze tossiche e assicurano un'efficace protezione delle strutture rivestite, rientrano pertanto nella categoria A1. Tale proprietà è di particolare interesse per progetti di arredi, camini e piani cottura.

Unità di misura: sei classi di appartenenza A1, A2, B, C, D, E, F
Norma di riferimento: EN 13501-1

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